Tutto inizia con un'idea. Forse vuoi lanciare un'attività. Forse vuoi trasformare un hobby in qualcosa di più. O magari hai un progetto creativo da condividere con il mondo. Di qualunque cosa si tratti, il modo in cui racconti la tua stor
Cristina Mollica Cristina Mollica

Lodi magica, immersa di neve

Pochi colori. Un tocco di grigio per le ombre, un giallo che resiste al freddo, un gesto scuro che attraversa la piazza con un ombrello.

E poi bianco, bianco lasciato intatto. Come lo spazio tra due pensieri, o il respiro dell’inverno.

È così che raccontiamo Lodi, quando la neve cade e la città si ferma. Un acquerello può dire tutto con una sola pennellata.

Non serve aggiungere dettagli: serve ascoltare la scena prima di descriverla.

Questa immagine è nata da una lezione privata di acquarello: un momento a due, in silenzio, con il pennello che cerca l’energia creativa più che il disegno. Ma anche chi inizia da zero può arrivare a questi risultati.

Perché nel nostro corso base di acquerello insegniamo prima di tutto a guardare, a progettare un dipinto da zero, immondo sempre più autonomo.

A capire che l’acqua non si controlla, si accompagna.

Con oltre 25 anni di esperienza nella didattica artistica, il metodo dell’artista Cristina Mollica è fatto di gesti lenti, materiali veri e un ascolto profondo della persona.

Non importa da dove parti. Conta dove vuoi andare. E ogni percorso, se costruito con cura, può condurti fin dentro questa scena: un pomeriggio di neve in Piazza della Vittoria, a Lodi.

Se vuoi provarci anche tu, puoi iniziare con una

👉 lezione di prova gratuita

o prenotare una

👉 lezione privata personalizzata

nell’atelier CiaoArte! che ha sede proprio nel cuore di Lodi.

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acquarello, lezioneprivata Cristina Mollica acquarello, lezioneprivata Cristina Mollica

L’acquarello coglie l’attimo che fugge

C’è un momento, tra il giorno e la notte, in cui le città sembrano respirare più piano.

La luce cambia direzione, i contorni si sciolgono, le superfici bagnate restituiscono una realtà scomposta, riflessa. Un istante in cui la pioggia raccoglie tutto ciò che scorre: passi, pensieri, attese.

E in quell’istante c’è una donna. Un ombrello bianco.

Un frammento di pace nel caos. Attorno a lei, i rossi delle insegne si fondono con il blu della sera, il giallo dei fari diventa materia, il tempo si dilata.

Dipingere scene come questa ad acquerello non è questione di dettaglio, ma di presenza. Serve uno sguardo che sa cogliere “l’impressione di”.

Un occhio allenato al riflesso che si spezza, al bagliore della luna tra i palazzi, al calore che resta anche quando tutto sembra freddo.

Anche chi parte dalle basi può imparare a dipingere la città che si muove, senza cadere nel realismo. Chi preferisce un lavoro più intimo, a ritmo personale, può affrontare questa scena anche nelle 👉 lezioni private ad acquerello

Momenti dedicati, costruiti su misura, dove ogni soggetto è scelto insieme e ogni pennellata è guidata.

Dipingere l’acqua, la luce nella notte, i riflessi: sembra difficile. Ma è proprio lì che comincia la poesia. Nel non sapere con certezza dove si poserà l’acqua. Nel lasciar fare al colore la sua strada.

Se vuoi conoscere il nostro approccio e vedere come lavoriamo,

👉 visita il sito CiaoArte → www.ciaoarte.it e scopri un modo diverso di imparare: più libero, più umano, più vicino a te.

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acquarello, carta, ispirazione, online Cristina Mollica acquarello, carta, ispirazione, online Cristina Mollica

Dipingere la luna

Ci sono immagini che non cercano di spiegare, ma di sentire. Un cielo che sfuma nell’indaco, una luna piena sospesa, e la linea degli alberi che si fa memoria. Nel lavoro ad acquerello la vera sfida non è aggiungere, ma rendere essenziale.

Lasciare che l’acqua racconti ciò che le parole non dicono, che i bianchi parlino di luce, che le ombre siano profondità.

Chi ha provato a dipingere il silenzio della notte lo sa: non si tratta solo di tecnica, ma di una disposizione d’animo. E quando si è in buona compagnia, in uno spazio dove si coltivano sguardi e colori, questo processo diventa ancora più naturale.

Questa è proprio la lezione di prova del nostro corso baseUn esercizio semplice, accessibile anche a chi non ha mai preso in mano un pennello. Sembra impossibile riuscire a dipingere così, vero?

Vieni a provare. Potresti sorprenderti di ciò che le tue mani – e il tuo sguardo – sono capaci di fare.

Scopri di più sulla lezione di prova → www.ciaoarte.it/lezioneprova

Questo lavoro nasce su carta 100% cotone, a grana fine, con pigmenti professionali diluiti in grandi velature trasparenti. Il bianco della luna è riservato con una mascheratura, lasciando intatto il candore della carta. La linea degli alberi è realizzata bagnato su asciutto, con piccoli tocchi di pennello a punta.

Tutto il resto è cuore.

In CiaoArte, corsi di acquarello a Lodi e online, impariamo insieme a esprimere ciò che ci rende unici, senza paura di sperimentare. Qui, ogni lavoro è un’opportunità per riscoprire il piacere di creare. vieni a trovarci , a Lodi e online! ciaoarte.it

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acquarello, paesaggio, dipingere-il-mare Cristina Mollica acquarello, paesaggio, dipingere-il-mare Cristina Mollica

Dipingere il mare – Dove il blu finisce, il bianco danza

A volte il mare non si dipinge. Si lascia fluire. Si attende che la carta parli, che la luce filtri tra le pause del colore, che il bianco non sia un’assenza ma una presenza precisa, pensata.

In questo acquerello, il luccichio delle onde nasce da ciò che non è stato toccato dal pennello. Ogni punto bianco è un piccolo atto di ascolto.

È lì che l’occhio si posa, si riposa, immagina il riflesso del sole, sente l’aria salmastra.

Dipingere il mare, con l’acquerello, non è solo una questione di fascino del blu. È una danza tra colore e vuoto, tra gesto e attesa.

È imparare a riconoscere il momento in cui fermarsi.

Quest’opera fa parte del corso base della Scuola di Acquerello CiaoArte! a Lodi e online

Scopri di più sul programma → QUI

🖌️ Note tecniche

– Carta 100% cotone, grana fine o satinata, meglio se bianco naturale: perfetta per brillare;

– Mascheratura selettiva (con fluido o a mano libera) per mantenere vivi i riflessi;

– Bagnato su bagnato: cielo e mare si fondono in passaggi morbidi, atmosferici;

– Asciutto su asciutto: per i piccoli punti di luce sul mare, con un pennello a punta fine e appena intriso di pigmento;

– Sfumature guidate: l’acqua si muove, ma non da sola. Il pennello la accompagna;

– Orizzonte netto, asciutto, costruito con un piccolo trucco, per dare profondità e silenzio.

Nel nostro metodo uniamo tecnica, poesia e ascolto. Scopri i nostri corsi online → YouTube.com/@scuoladiacquarello

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Il diario di CiaoArte!

Appunti di viaggio: pensieri, immagini e storie nate davanti a un foglio bianco